Accademia della Follia

L'Accademia della follia è una delle compagnie teatrali storiche di Trieste. Nata nel 1992 come evoluzione di "Velemir Teatro" - gruppo fondato nel 1983 dall'attore e regista Claudio Misculin e dalla psicologa Angela Pianca dentro l’ex Ospedale Psichiatrico di Trieste - è un progetto culturale che trae le sue origini e fondamenta dalla rivoluzione epocale che Franco Basaglia operò a Trieste: l'abbattimento delle mura del manicomio e la liberazione delle persone ivi segregate.
Non si tratta, come qualcuno potrebbe pensare, di una sorta di "teatro terapia", cioè un percorso di cura di persone affette da disturbi psichici attraverso la messa in scena dei propri vissuti in un contesto di gruppo. Si tratta invece di una compagnia teatrale a tutti gli effetti, dove "l'essere diverso", che la società continua imperterrita, nonostante Basaglia, a voler costringere dentro ai binari di una presunta normalità (invenzione moderna che tende all'omologazione degli individui per soddisfare gli interessi economici e finanziari di gruppi di potere consolidati), non solo viene accettato nella sua totalità, ma viene considerato un valore aggiunto per il teatro stesso, inteso come arte. Ne sono espressione spettacoli quali "La luce di dentro", di Gianni Fenzi, "Stravaganza", di Dacia Maraini, "Crucifige" di Claudio Bernardi, nonché i più recenti "Asterix e Obelix" e "Io sono Dio e non voglio guarire" di Claudio Misculin.

La compagnia conta un nucleo consolidato composto da:
Claudio Misculin, regista, sceneggiatore ed attore;
Dario Kuzma, attore;
Giuseppe Feminiano, attore;
Giuseppe Denti, attore;
Francesca Hagelskamp, attrice;
Barbara Busdon, attrice.

Obelix e Asterix in scena al Teatro Goldoni di Venezia


Lo spettacolo "Obelix e Asterix" dell'Accademia della Follia è andato in scena in anteprima nazionale il 10 novembre 2013 al Teatro Goldoni di Venezia, nell'ambito del Festival dei matti. Le risate e gli applausi del numeroso pubblico valgono più di qualsiasi altra cosa a testimoniare il successo della pièce teatrale scritta e diretta da Claudio Misculin...(Continua a leggere)


Acting is like making love


Il 4 febbraio 2014, alla sala Bartoli del Politeama Rossetti, è andato in scena lo spettacolo “Obelix e Asterix” dell'Accademia della Follia. Liberamente tratta dal fumetto “Asterix e il Regno degli dei” di Goscinny-Uderzo, la commedia ha come tema centrale la contrapposizione, nel 50 a. C., tra i Romani guidati da Giulio Cesare ed un gruppo di “irriducibili” Galli della foresta armoricana…(Continua a leggere)

A time for beauty

Omaggio personale all'attrice Ana Dal Bello, che ha dovuto lasciare Trieste anche se, spero, non per molto…(Continua a leggere)

Giornata mondiale del teatro

Il 27 marzo si è celebrata la giornata mondiale del teatro. Qualcuno, a Trieste, se n'è accorto? Ben pochi, credo. Io stessa l'ho scoperto per puro caso…(Continua a leggere)

Quando il teatro va fra la gente, la gente va a teatro

Nonostante tutto è andata bene. Parlo delle performance che l'Accademia della follia ha messo in scena sabato 29 marzo in piazzetta Cavana a Trieste. Tre esibizioni, nell'arco di due ore, con pezzi tratti da diversi spettacoli, che hanno divertito il pubblico dei numerosi passanti e spettatori. La nota dolente è stata l'assenza di Donatella dalla scena a causa della laringite che non le ha permesso di esibirsi…(Continua a leggere)

Io sono Dio e non voglio guarire

"Questa non è una fiaba per bambini, è una storia vera, da matti.
Il diciotto agosto dell'ottantadue, appena uscito dall'ospedale, mi sono chiuso in camera, ho messo due armadi e un comodino davanti alla porta, poi mi sono disteso sul letto come un astronauta. Da fuori della porta mi chiamavano tutti: "Esci! Esci!".
"No, no! Sono in volo nella nave spaziale, non disturbatemi, voi siete di un altro mondo" E intanto passavano le ore… (Continua a leggere)

Un'avventura "Fuori posto" a Roma

"Ciò 'n sonno che je sfonno 'a branda", disse la vestale al termine della tre giorni romana in compagnia dell'Accademia della Follia, protagonista insieme ad altri gruppi teatrali dell'evento "Fuori posto - teatri al limite", nel contesto di Serate romane… (Continua a leggere)

La parola ai matti

Tanti parlano di "matti", con film, libri, fotografie, articoli di giornale. Ma i matti, invece? Quando sono loro a parlare? In quali occasioni li vediamo pubblicamente prendere la parola, senza bisogno che qualcuno porga loro il microfono, o la telecamera, o l'obiettivo della macchina fotografica? … (Continua a leggere)

Stravaganza, di Dacia Maraini

Definire "Stravaganza" un semplice spettacolo teatrale sarebbe riduttivo. La pièce di Dacia Maraini è infatti molto di più: un tuffo nel delirio più totale, quello dei personaggi che animano la commedia, ma soprattutto quello del sistema psichiatrico-manicomiale, strumento di potere finalizzato a isolare e reprimere, attraverso la coercizione, ogni forma di "pensiero stravagante", che possa costituire un pericolo reale o potenziale per la società… (Continua a leggere)

Dettagli inutili

Diceva James Joyce, “Dobbiamo accettare la vita come la vediamo con i nostri occhi, gli uomini e le donne come li incontriamo nel mondo reale, e non come ce li mostra il mondo delle fate.” (Dramma e Vita, 1897)
Un invito, anche alla luce delle opere dell'artista irlandese, a spogliarsi di ogni ipocrisia nei confronti di se stessi e degli altri… (Continua a leggere)

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